Il ruolo dell’intelligenza artificiale si sta divulgando sempre di più e sta progredendo sempre di più. Tant’è che l’IA è in grado di rilevare e analizzare le minacce con cui si viene confrontati , così come riesce ad individuare anomalie nel sistema o sistemi frodosi. Inoltre è molto vantaggioso l’aiuto dellI’IA in questo contesto siccome il mondo dei cyberattacchi progredisce ogni giorno sempre di più e l’IA ha una grande capacità di adattamento e sta migliorando costantemente.
Tuttavia, l’efficacia e la convenienza dell’IA dipende molto da come ne viene fatto uso. Infatti può essere sia curatrice che responsabile dei nostri mali siccome può anche aiutare i criminali informatici ad attaccare i siti – l’IA è perranto sia un’arma di difesa che di attacco. Inoltre, si tende spesso a pensare che l’AI renda i sistemi immuni da attacchi e ciò fa si che le minacce vengano trascurate, il che è molto pericoloso.
Come fa l’IA proteggerci da attacchi informatici? Semplice – lo fa attraverso le cosiddette machine learning. Quest’ultime memorizzano dati e informazioni per poi creare algoritmi che creano a loro volta dei processi decisioni da applicare su casi futuri che si basano su casi precedenti. Questo tipo di categoria delli’IA riconferma che l’IA si adatta sempre in base a ciò che vede e apprende, e che quindi sta sempre all’avanguardia.
Come anche le banche svizzere affermano, cruciale è fare in modo che l’utilizzo dell’IA si attenga ai diritti fondamentali e alle normative della sicurezza. Per far in modo che la conformità con le normative venga effettivamente rispettata l’ideale sarebbe affidarsi ad una azienda specializzata del settore, come la TI IT ad esempio.